Che Michele Massimillo fosse un tecnico preparato, vincente e sempre alla ricerca di qualche record da battere, è ormai cosa nota. In pochi, però, avrebbero scommesso sul fatto che il “Mago” di Arma di Taggia, al suo esordio sulla panchina di una Prima Squadra, sarebbe riuscito a riportarla in Prima Categoria avendo la meglio non solo sugli avversari ma anche sulla pandemia che ha costretto il mondo del calcio a chiudere anticipatamente i battenti sulla stagione più difficile mai vissuta da tutto il mondo dello sport. E’ proprio per questo motivo che pur non avendo potuto festeggiare degnamente il ritorno sulle scene della “Prima”, oggi come non mai, la ripartenza della formazione amaranto simboleggia la rinascita, la voglia di non arrendersi, il riaccendersi di una luce di speranza che illumina un tunnel dal quale ancora non siamo venuti fuori ma del quale, seppur faticosamente, s’incomincia ad intravedere l’uscita. Il lavoro svolto in sede di mercato dal confermatissimo diesse Massimo Caroti, ben sintetizza le intenzioni della società guidata da Roberto Biondi. Il Malmantile è tornato e non ha la benché minima intenzione di recitare il ruolo della matricola alle prime armi. La brutta esperienza vissuta un paio di stagioni fa e culminata con la retrocessione ai play out sancita dallo spareggio disputato sul campo della Vaianese, non solo ha insegnato molto ma è servita per comprendere quali fossero gli obiettivi ai quali mirare. Caroti ha dunque operato al meglio mettendo a disposizione di mister Massimillo una rosa di alto livello. Vincere non è mai facile ma il Malmantile c’è e vuol essere della partita. In attesa di sapere quali saranno le avversarie da affrontare, addentriamoci nell’analisi di una rosa tutta da scoprire concentrando la nostra attenzione sui “nuovi”. Per puntare in alto, Massimillo prova ad affidarsi a molti dei suoi “ragazzi”; quelli che gli hanno permesso di mettere nella propria personalissima bacheca tanti prestigiosi trofei. Non mancano, però, neppure affascinanti novità che attireranno sulle tribune del “Comunale” di Via De Gasperi gli sportivi amaranto.
PORTIERI
E’ questo il reparto maggiormente rivoluzionato e ricco di sorprese. A difesa dei pali amaranto non vedremo più Lorenzo Nozzoli; indubbiamente, uno dei grandi protagonisti della storia recente del club turrita. Il sostituto non poteva che essere degno della maglia numero uno che indosserà. Ed è partendo da questo presupposto che Massimo Caroti ha estratto il suo primo coniglio dal cilindro. La carriera e gli importantissimi trionfi a livello giovanile, tracciano meglio di qualsiasi parola il profilo del giovane classe ’98 Lapo Eletti. Dopo aver vinto un titolo regionale allievi con l’Olimpia Firenze (2015); dopo aver trionfato nel Torneo delle Regioni nel ruolo di estremo difensore titolare della rappresentativa Toscana che nel 2017 conquistò il titolo di campione d’Italia Juniores nella manifestazione svoltasi in Trentino ma soprattutto, dopo essere entrato nella leggenda conquistando, al termine della stagione successiva, il titolo di campione nazionale di categoria guidando al successo la Lastrigiana di mister Andrea Pratesi, uno dei più forti e promettenti giovani portieri toscani ha deciso di sposare la causa amaranto tornando alla corte della coppia Giannelli – Morali che proprio ai tempi della Lastrigiana credettero nelle sue grandi potenzialità contribuendo in maniera decisiva al suo salto di qualità. Oltre al fido scudiero Fabio Dini che la maglia amaranto ce l’ha cucita addosso, ad affiancare Eletti è stato chiamato un altro interessantissimo giovane di scuola Lastrigiana poi passato alla Florence. Si tratta del classe 2001 Francesco Bartolini che prima di farsi le ossa difendendo i pali della compagine grigio rossa di Ugnano, aveva mosso i primi passi nel Centro Formazione Calcio di Oliviero e Fabrizio Mancini per poi diventare uno dei punti fermi del “dream team” lastrigiano che tante soddisfazioni ha regalato al settore giovanile capeggiato da Samuele Vignolini.
DIFENSORI
Solidità, esperienza, sicurezza; queste le parole d’ordine che hanno guidato il diesse Caroti nella scelta dei rinforzi per un reparto che già di per sé, solido e forte, lo era già. Occorreva fare un ulteriore salto di qualità e proprio per questo, accanto alle conferme di Tofani, Ceccantini, Burgnich, Benelli e dell’inossidabile capitan Giulio Zingoni, sono ben tre i pezzi da novanta che renderanno il compito assai arduo agli attaccanti avversari. Dopo aver mosso i primi passi nella “cantera” amaranto ed aver fatto la storia del settore giovanile malmantilese vincendo, nella stagione 205/2006, proprio con mister Massimillo in panchina, uno storico campionato Giovanissimi B, dopo aver indossato la prestigiosa maglia a strisce giallo rosse della Cattolica Virtus, dopo aver calcato i campi della Serie D nelle file del Lanciotto campi e dopo essere transitato, fra le altre, in Lastrigiana e Gambassi, chiude il cerchio della propria carriera tornando a vestire la casacca amaranto il centrale classe ’92 Leonardo Mannelli. Una novità assoluta è invece rappresentata da un’altra autentica “colonna” classe ’92. Si tratta del volterrano ed ex capitano della compagine del paese dell’alabastro Giacomo Barbafiera che spostatosi per motivi lavorativi nella provincia di Firenze e repentinamente contattato da Massimo Caroti, vestirà con entusiasmo la casacca turrita. Intrigante e ricco di qualità è poi l’acquisizione, da parte della dirigenza amaranto, del classe ’95 Edoardo Bini che dopo essersi formato nella prestigiosa scuola calcio della Cattolica ed aver poi giocato in Serie D con la maglia dello Scandicci, giunge a Malmantile dopo la parentesi vissuta nel Ponte Rondinella. A completare il reparto è stato chiamato uno dei “fedelissimi” di Michele Massimillo. Una di quelle “quote” che garantiscono entusiasmo, grinta e tanta voglia di lottare e vincere. Il nome giusto è quello del giovane classe 2000 Marco Ceccatelli Chesi che dopo aver indossato la maglia rosa nero dello Sporting Arno e dopo aver vinto, nella Lastrigiana guidata proprio da Massimillo, un campionato Allievi B, giunge a Malmantile dopo aver indossato un’altra prestigiosa casacca; quella gialla e blu del Signa 1914.
CENTROCAMPISTI
Un motore già ben rodato e dotato del giusto mix di fioretto, sciabola e cannone e che è stato determinante ai fini della promozione, aveva solo bisogno di ulteriori cavalli vapore; di una colonna che grazie all’esperienza maturata nelle categorie superiori, alla “garra”, al coraggio e perché no, ad un piede pesante che quando ce ne fosse la possibilità, incenerisca i portieri avversarie grazie a qualche micidiale “sassata”, conferisca la pennellata d’autore ad un reparto già di per sé assai competitivo. Ed è proprio qui che Massimo Caroti ha giocato la sua carta più rischiosa. Un pokeristico “all in” al tempo stesso insidioso e affascinante. L’uomo giusto al posto giusto, quello che le caratteristiche che abbiamo elencato le porta impresse a fuoco nel proprio DNA è, infatti, il figlio Leonardo Caroti. Possente centrocampista classe ’95, dopo essere stato, nella stagione 2014/2015 uno dei grandi trascinatori della formazione Juniores della Lastrigiana guidata da Michele Massimillo che vinse il primo storico titolo regionale sconfiggendo al termine di una finale al cardiopalma, decisa solo ai calci di rigore, l’Atletico Piombino, è divenuto uno dei perni della Prima Squadra biancorossa. Dopo il divorzio dalla Lastrigiana ed il passaggio all’Audace Galluzzo, Leo ha deciso di buttarsi a capofitto e con grande entusiasmo in questa nuova avventura nella quale ritroverà non solo il suo vecchio mister ma anche molti amici e compagni che con lui hanno condiviso gioie e dolori ai tempi del settore giovanile biancorosso. I confermatissimi Vernich, Turu, Serboli, Rossi e Lupinetti possono, dunque, dormire sonni tranquilli. L’altra novità nel reparto è rappresentata dalla promozione in Prima Squadra del giovanissimo classe 2002 Lapo Spinelli che in virtù delle buone cose mostrate sul piano tecnico nella formazione Juniores amaranto condotta da Francesco Carota prima e da Marco D’Alessandro poi, ha convinto diesse e mister a concedergli un’importante chance. Starà a lui, adesso, confermare quanto di buono ha fatto vedere sin qui.
ATTACCANTI
“Reparto che vince non si cambia….o quasi”. Questo il “credo” che ha guidato Massimo Caroti nella scelta di un unico pezzo da novanta. La staffetta che a metà della scorsa stagione aveva registrato il passaggio del testimone dalle mani di Niccolò Malpici a quelle di Matteo Celentano, aveva ridato fiato e munizioni alle bocche da fuoco amaranto. Poco o nulla ha, dunque, spostato il diesse malmantilese per quel che concerne gli equilibri del reparto ma al fianco del già citato ex attaccante di Spezia e Prato, a Bandinelli, Iacono e Rialti, quel “poco” è destinato a far molto rumore. A completare il reparto, infatti, è stato chiamato un altro fedelissimo di Michele Massimillo. Un altro di quei ragazzi che con i suoi gol (22 per la precisione) contribuì in maniera determinante non solo alla vittoria del campionato Juniores Regionali 2014/2015 ma anche al raggiungimento dei quarti di finale nazionali che consacrarono la Lastrigiana fra le prime otto d’Italia. A quel tempo qualcuno disse che probabilmente stava nascendo una stella e a giudicare dal cammino percorso nella Lastrigiana prima e nel Montespertoli poi, coloro i quali avevano fatto questa previsione, non sono andati poi così lontani dalla realtà dei fatti. Gianmarco Vanni, attaccante classe ’96 di scuola Cattolica Virtus, potrebbe rappresentare l’arma in più di questo Malmantile. Rapidità, buona tecnica di base e grande senso del gol, faranno suonare parecchi campanelli d’allarme nelle difese avversarie.
LE PRIME USCITE STAGIONALI
La squadra che si riunirà questo pomeriggio sul manto erboso del “Comunale” di Via De Gasperi per sostenere la prima seduta di allenamento agli ordini di Michele Massimillo, del suo vice Claudio Gabuzzini, del preparatore atletico Lorenzo Batelli e dei preparatori dei portieri Gianluca Giannelli e Lorenzo Morali, disputerà un primo importante “test match” sabato 6 settembre sul terreno del “Magnolfi” di Calenzano, opposti ai rosso blu padroni di casa. Venerdì 11, poi, interessante sfida con la Laurenziana di mister Fabio Donnini. Il 16 e il 27 settembre potrebbero essere programmate altre due amichevoli con avversari ancora da definire inframezzate, domenica 20 settembre, dal primo impegno ufficiale della stagione rappresentato dall’esordio in Coppa Toscana.