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SIGNA 1914 | 4 – 2 | MALMANTILE |
Ringressi | 1 | Fioravanti |
Viti | 2 | Baldanzini |
Camerini | 3 | Uccheddu |
Mazzanti | 4 | Del Prete Manuel |
Marcheselli | 5 | Bagni |
Conti | 6 | Del Prete Gioele |
Paparini | 7 | Maranghi |
Siciliano | 8 | Dolfi |
Manconi | 9 | Piccini |
Maffei | 10 | Borgatti |
Martorana | 11 | Tontoli |
Vegni | 12 | Budroni |
Kiswani | 13 | Mancini |
Lari | 14 | Donzelli |
Vitali | 15 | Cicali Mattia |
Brunori | 16 | Bertini |
Mosca | 17 | Cicali Mirko |
Perfetto | 18 | Sall |
Bacci | 19 | Passalacqua |
20 | Del Perugia | |
Francesco Roselli | All.: | Sergio Massai (squalificato). IN PANCHINA: Luca Massai |
ARBITRO: Fabbri di Firenze |
RETI: 13′ e 81′ Manconi, 58′ Mazzanti, 64′ Viti, 78′ Del Prete Gioele, 82′ Sall |
Analizzando ai microfoni di LastraTV il match d’andata vinto nettamente ma non senza difficoltà sul terreno del Comunale di Via De Gasperi, Francesco Roselli, con la schiettezza e l’onestà intellettuale che è prerogativa dei veri uomini di sport, lo aveva dichiarato senza timore: “Non sarà facile per nessuno portare via punti a questo Malmantile”. Parole, le sue, che ripercorrendo la cronaca del “return match” disputato sul bellissimo sintetico del “Puskas”, suonano quasi profetiche. Non inganni, infatti, il robusto score che ha permesso ai canarini di aggiudicarsi altri tre preziosissimi punti che li mantengono in vetta alla classifica del Girone B. Il Malmantile, infatti, non solo si è giocato alla pari le proprie chances di successo ma prima di alzare definitivamente bandiera bianca, ha tenuto sulla corda la compagine giallo blu per tutti gli ottanta minuti di gioco. Come sempre accade, in questi casi, la differenza l’hanno fatta piccoli ma importantissimi dettagli; primo fra tutti, la maggior lucidità mostrata dai padroni di casa in zona gol. Un match che sin dalle sue primissime battute appare equilibrato e combattuto, fa salire agli onori della cronaca due attaccanti che fanno della velocità e della buona tecnica di base due armi spesso determinanti. Manconi da una parte e Tontoli dall’altra, non solo riempiono il taccuino del cronista ma rendono godibilissima una domenica mattina dal vago sapore “meneghino”. E’, infatti, la nebbia a farla da padrona; un fattore che pur non mettendo in pericolo il regolare svolgimento della gara, rende l’aria fredda e umida. Non sembrano, però, risentire troppo delle condizioni meteorologiche le due squadre che partono a spron battuto giocando a viso aperto e rendendo così la gara molto interessante. Dopo una primissima fase di studio che vede canarini ed amaranto annullarsi vicendevolmente nella zona centrale del campo, il primo sussulto giallo blu sembra indirizzare improvvisamente il match su un binario ben definito. Scocca sul cronometro il 13′ quando un bel lancio dalla destra di Martorana libera la corsa di Manconi che dopo aver addomesticato il pallone, aver puntato l’area ospite ed esservi entrato in piena velocità, prende la mira fulminando poi Fioravanti grazie ad un preciso rasoterra diagonale. Un colpo, questo, sicuramente duro da mandar giù ma che invece si rivela carburante prezioso per un propositivo Malmantile che riprendendo a tessere le proprie trame di gioco a centrocampo, mette in difficoltà una difesa canarina costretta spesso a ricorrere alle maniere forti per fermare i guizzanti Tontoli, Borgatti e Maranghi. Non è un caso, dunque, che le migliori occasioni amaranto in questa fase del match siano originate da palle inattive. Al 19′ è Tontoli a far correre un brivido di paura al giovane classe 2004 Ringressi. L’ex attaccante di Lastrigiana e Isolotto tenta di sfruttare al meglio un calcio piazzato dal limite provando a sorprendere l’estremo canarino con una conclusione a pelo d’erba che si perde di poco sul fondo. La replica canarina, però, è altrettanto insidiosa. Al 28′, infatti, è ancora Manconi a seminare lo scompiglio nel cuore dei sedici metri avversari. Il “nove” giallo blu è bravissimo a liberarsi per la conclusione a rete ma lo è altrettanto l’aitante Paolone Fioravanti che chiudendo sul primo palo, respinge con bravura la stoccata proposta dal bomber signese. Al 32′, sul fronte opposto, sguscia bene al limite dell’area canarina Piccini al quale si oppone con una certa rudezza il solido centrale difensivo Marcheselli. L’esperto Fabbri concede così al Malmantile un altro pericoloso calcio di punizione della cui battuta s’incarica nuovamente Tontoli. Va in scena, così, il secondo atto del duello che vede protagonisti l’attaccante amaranto e l’estremo giallo blu Ringressi, con il numero undici ospite che stavolta prova a piazzare la palla fra i pali. Non si fa, però, cogliere impreparato il numero uno signese che si salva respingendo di pugno. Tre minuti più tardi, sempre sugli sviluppi di un calcio franco, il Malmantile sfiora il pareggio. Stavolta è Uccheddu che taglia molto bene verso il centro dell’area avversaria un pallone dalla trequarti destra e Tontoli, anticipando tutti a due passi dalla porta, tenta la correzione volante a rete. Peccato, però, che il suo impatto con la sfera non sia fra i più felici. A dire “grazie”, ancora una volta, è il numero uno locale Ringressi che vede sfilare di poco sul fondo un pallone potenzialmente letale. Nella fase finale del primo tempo, è un Malmantile molto propositivo che ha messo stabilmente radici nella trequarti campo giallo blu, a meritare quanto meno il pareggio e al 38′ è ancora lo scatenato Tontoli a procacciarsi con bravura un calcio piazzato dai venti metri della cui battuta, stavolta, s’incarica Dolfi. Parafrasando una nota regola matematica, però, possiamo tranquillamente affermare che “cambiando il tiratore, non cambia il risultato”. Anche la parabola proposta dal numero otto ospite, infatti, è ben indirizzata ma ancora una volta, ad avere la meglio, è un reattivo Ringressi che respingendo in tuffo l’ennesimo insidioso pallone, mantiene inviolata la propria porta. La fase iniziale della ripresa ricalca in fotocopia quanto accaduto nel primo tempo. Dopo una prima decina di minuti di studio, infatti, al 51′ un clamoroso errore difensivo potrebbe costar carissimo alla truppa di Massai. Baldanzini perde un sanguinoso pallone nella propria trequarti dando il via ad una ficcante ripartenza giallo blu orchestrata, manco a farlo apposta, dal solito Manconi. Il centrattacco di Roselli punta deciso verso la porta ma giunto a tu per tu con Fioravanti, è letteralmente ipnotizzato dall’estremo amaranto che chiudendo repentinamente sul primo palo, respinge con il corpo la sua conclusione a botta sicura. Tre minuti più tardi, sul fronte opposto, è davvero incredibile l’occasione gettata al vento dagli attaccanti del Malmantile. Anche in questo caso, è Tontoli ad effettuare un gran giocata, prima partendo in progressione sulla sinistra e poi tagliando verso il centro un bel suggerimento sul quale giunge in anticipo Borgatti. Il “dieci” amaranto tenta la deviazione vincente da due passi ma la sfera, colpita debolmente, dà la possibilità al ben appostato Marcheselli di respingerla prima che oltrepassi la linea di porta. Non sbaglia, invece, il Signa al 58′. Si snoda veloce la manovra giallo blu sulla trequarti sinistra, dove Maffei prima entra in possesso della sfera e poi, dopo essersi accentrato nei pressi del limite dell’area, lascia partire una precisa conclusione a girare che complice una leggera deviazione da parte di un difensore, fa la barba al palo sinistro della porta difesa da Fioravanti prima di terminare oltre la linea di fondo. Fabbri concede il calcio d’angolo sugli sviluppi del quale, è provvidenziale e vincente la deviazione sottomisura di Mazzanti che permette al Signa di realizzare il punto del raddoppio. Una ripresa tutta da raccontare vede riaprirsi per la seconda volta le “sliding doors” del destino allo scoccare del minuto numero sessantaquattro. Il Malmantile si riporta all’attacco e sugli sviluppi di un lungo rilancio dalla trequarti, un presunto fallo di mano commesso da Marcheselli al limite dell’area induce Fabbri a concedere agli ospiti un calcio piazzato dal limite scatenando le più che giustificate proteste del centrale difensivo canarino che in effetti aveva controllato il pallone con una coscia. Alla battuta della punizione si porta nuovamente Tontoli che dà il via al terzo ed ultimo capitolo del duello all’arma bianca che lo oppone a Ringressi. Tocca ancora una volta all’attaccante amaranto alzare bandiera bianca, poiché la sua precisa conclusione è nuovamente neutralizzata in tuffo dal portiere signese. “San Giovanni un vole inganni” urla allora il guardalinee di parte signese (che per inciso è anche il padre dell’autore della presunta irregolarità…) E il santo protettore di Firenze, ad essere preso in giro, non ci sta proprio…..Scatta velocissimo il contrattacco canarino, con Manconi che controlla la sfera nella propria trequarti allargando poi il gioco sulla destra, dove, nel frattempo, è scattato Viti. Il difensore di scuola Lastrigiana non è tipo da farsi sfuggire certe occasioni e dopo aver controllato la palla, aver percorso ad ampie falcate tutta la trequarti campo malmantilese ed essere entrato in area di rigore, piazza alle spalle di Fioravanti il rasoterra che porta l’undici di Roselli sul momentaneo tre a zero. Un match con una così alta concentrazione di emozioni, non può che concludersi con i fuochi d’artificio. Minuto settantotto; il Malmantile si riporta all’attacco e la stupenda conclusione da fuori area proposta da Gioele Del Prete, s’insacca alle spalle di un pietrificato Ringressi. Minuto ottantuno; lungo lancio in avanti da parte dei centrocampisti signesi ed intervento in chiusura di Fioravanti che uscendo in netto anticipo dalla propria area di rigore, respinge il pallone con i piedi. La palla, però, termina su quelli del ben appostato Manconi che vedendo la porta incustodita, la piazza in rete grazie ad un morbido pallonetto dalla distanza. Minuto ottantadue, c’è gloria anche per il neo entrato Sall che approfittando al meglio di un pallone proveniente da sinistra, appoggia in rete da due passi fissando il punteggio sul definitivo 4-2. Come spesso è accaduto quando si è confrontato con le “grandi” del girone, un bel Malmantile esce dal campo fra gli applausi ma senza punti. Tre, sono invece, quelli colti dal Signa. Un successo importante, venuto al termine di un match più difficile di quanto non dica la classifica, che permette ai ragazzi di Roselli di compiere un altro deciso balzo in avanti verso la conquista della promozione nel Campionato Regionale.