Uscire dal campo fra gli applausi con la consapevolezza di aver disputato una buona partita, purtroppo, rappresenta solo una magra consolazione per il Malmantile. Al cospetto di un Fucecchio molto solido in ogni zona del campo e velocissimo in fase di ripartenza, i ragazzi di Emanuele Masini, nonostante siano stati costretti, per l’ennesima volta in questa prima parte della stagione, a dover giostrare su un campo ridotto al limite della praticabilità, interpretano molto bene la sfida giocando un buon calcio, facendo girar bene palla a trequarti campo e di conseguenza, specie nella seconda frazione di gara, tenendo alto il baricentro della manovra costringendo sulla difensiva la compagine bianconera. Ed è proprio osservando questo quadro tattico che a fine gara, nello spogliatoio amaranto, sono tante le recriminazioni; prima fra tutte, quel calcio di rigore fallito da Federico Sarti a metà ripresa che avrebbe potuto consentire al Malmantile di riagguantare la parità e di conseguenza, cambiare la fisionomia dell’ultimo quarto di partita. Una sfida che sulla carta, si annuncia estremamente equilibrata, sembra invece vedere i ragazzi di Masini partire ad handicap. L’assenza dell’infortunato Lorenzo Balducci (presente comunque in tribuna per sostenere i compagni) e di Anciello (costretto a dare forfait all’ultimo momento a causa di un improvviso problema fisico) costringe il tecnico amaranto a ridisegnare il proprio schieramento. Non si perde, però, d’animo l’ex giocatore di Siena ed Empoli. Lui sa bene di avere le giuste alternative e così, davanti all’ormai collaudatissimo quartetto difensivo composto da Lombardi, Relli, Scaccia e Scardino, piazza Marini a cui affida il compito di puntellare un’impalcatura di centrocampo nella quale il solido Panconi funge da perno, supportato, sulle corsie esterne, da Zingoni a destra e Viti a sinistra. La “numero dieci” solitamente in dote a Balducci, viene perciò affidata a Sarti a cui il mister chiede di fungere da riferimento offensivo sia in fase conclusiva, sia a sostegno del mobilissimo Lari. Marco Londi oppone uno schieramento basato essenzialmente sulla forza d’urto e sulla velocità che sono in dote a diversi elementi del proprio roster. Chili e centimetri, infatti, non mancano alla formazione bianconera che dopo una primissima fase di studio, prende in mano le redini del gioco puntando forte sulle sgroppate lungo l’out di destra proposte da Orsi, sulla velocità in fase offensiva di bomber Ferrari e sul robusto supporto offerto in fase d’impostazione dal trio Falco – Montini – Guidi. Le improvvise accelerazioni operate dal numero sette ospite, in particolare, mettono in seria difficoltà un sempre combattivo Relli che pur cercando di arrangiarsi con molto mestiere, in più di un’occasione è costretto a soffrire la rapidità ed il cambio di passo che sono nel DNA del diretto avversario. Se ne ha un primo esempio allo scoccare del minuto numero undici, quando il bruciante sprint di Orsi lo catapulta dritto in area di rigore, dove l’esterno fucecchiese tenta una battuta a rete sul primo palo che non sorprende, però, un ben piazzato Giacomelli. Insiste in questa fase il Fucecchio che però, riesce ad avere la meglio su un Malmantile molto ben disposto in campo solo nell’unica occasione in cui la retroguardia amaranto viene colta da un improvviso quanto fatale blackout. Scocca sul cronometro del Comunale il 24′ quando Ferrari galoppa sulla trequarti destra e dopo essersi liberato per la conclusione, indirizza a rete un’insidiosa battuta dalla distanza sulla quale Giacomelli interviene stavolta con qualche affanno riuscendo a respingere corto. Nessun difensore amaranto è pronto a supportare in chiusura il proprio estremo difensore dando così la possibilità all’accorrente Montini di giungere in netto anticipo sulla sfera e di girarla poi facilmente in rete da pochi passi. La repentina reazione da parte dei ragazzi di Masini, però, non solo è efficace ed estremamente incoraggiante ma ci dà un assaggio di quello che poi sarà il filo conduttore lungo il quale scorrerà gran parte dei secondi trentacinque minuti di gioco. Ne sono passati trentadue, intanto, nel primo tempo quando il guizzante Zingoni, dopo essersi liberato in dribbling del diretto avversario, sprinta velocissimo lungo la corsia di destra e giunto sul fondo, taglia dentro l’area un preciso traversone che dopo aver attraversato tutta la luce della porta difesa da Ricci, ricade sul fronte opposto, dove, il più lesto a raccoglierla, è Viti. L’esterno sinistro del Malmantile prova a sua volta un traversone che diventa buono per l’accorrente Sarti. L’ex lastrigiano prova a non lasciarsi sfuggire l’occasione ma nonostante riesca a colpire in anticipo di testa da ottima posizione, gira verso l’angolo lontano un pallone che dopo aver fatto la barba al montante sinistro della porta, termina la propria corsa oltre la linea di fondo. Scampato il pericolo, sono i ragazzi di Londi a chiudere in attacco il primo tempo creando, in rapida sequenza, un altro paio di occasioni. Prima Giacomelli è bravo ad opporsi ad una battuta dalla distanza proposta da Guidi (33′) per poi ripetersi un minuto più tardi (34′ abbondante) respingendo all’altezza del primo palo una conclusione del solito inarrestabile Orsi venuta al termine dell’ennesima discesa lungo la corsia di competenza. Il riposo di metà gara fa benissimo ai ragazzi di Masini che dopo aver ricaricato le batterie ed aver recuperato anche un bel po’ di energie nervose e lucidità mentale, approcciano la ripresa con grande personalità mettendo in palese difficoltà un Fucecchio che probabilmente non si attendeva di ritrovare sul campo un Malmantile ancora così tonico e propositivo. Adesso, a salire in cattedra, è tutta la mediana amaranto, con Panconi che recupera un sacco di palloni, Marini che svolge con grande efficacia il lavoro di frangiflutti davanti alla difesa, Sarti che prende pieno possesso della cabina di regia ma soprattutto, con un irresistibile Zingoni che magari non avrà la prestanza fisica dell’omologo Orsi ma che quando si sgancia sul settore di destra, eccome se fa male alla retroguardia ospite. Un Malmantile che nel tentativo di raggiungere il pareggio, tiene costantemente alto il baricentro del gioco, si vede, però, anche costretto a far fronte alle improvvise ripartenze bianconere che adesso, oltre al già citato Orsi, si avvalgono anche della freschezza conferita all’attacco ospite dall’inserimento di Kevin Masha. Al 55′ il numero diciannove fucecchiese è ulteriormente favorito da un disimpegno piuttosto lezioso da parte della difesa amaranto che nel tentativo di effettuare un retropassaggio verso Giacomelli, non fa i conti con le pessime condizioni del terreno di gioco. Un pallone calciato debolmente all’indietro da un difensore, infatti, s’impantana favorendo l’inserimento di Masha che dopo averlo recuperato, si presenta a tu per tu con Giacomelli. Il raddoppio sembra cosa fatta ma il portierone di casa è bravissimo a chiudere la strada in uscita al diretto avversario al quale non resta altro da fare se non sparare la sfera sul corpo dell’estremo amaranto. Il Malmantile si aggrappa al proprio portiere, alla speranza ma soprattutto, ad un fantastico Zingoni che al 58′ sembra addirittura volare sul fango del comunale. Il piccolo numero sette amaranto è bravo sgusciare in area di rigore passando, come di consueto, da destra costringendo un difensore a commettere fallo. Strignano ci pensa qualche secondo ma poi lo concede, un sacrosanto rigore, alla formazione padrona di casa. Ecco che si materializza, dunque, la madre di tutte le occasioni; quella che potrebbe riportare il “Malma” in linea di galleggiamento. Pesa, però, come un macigno quel pallone posizionato sul dischetto che dista undici metri dalla porta di Ricci; e ancor di più per il nuovo arrivato Sarti che dopo aver preso la rincorsa, calcia malamente e debolmente verso la porta consentendo così al numero uno bianconero non solo d’indovinare la giusta direzione del tiro ma anche di bloccare il pallone in tuffo. Anche se mancano ancora una dozzina di minuti al termine, è questo l’episodio chiave che condiziona l’ultimo quarto di gara. Pur continuando ad esercitare una certa pressione, il Malmantile non riesce a rendersi pericoloso e a due minuti dal termine, è il Fucecchio ad andare vicinissimo al raddoppio. L’azione buona si sviluppa ancora una volta sul settore di destra, dove Orsi prima raccoglie un buon pallone per poi sventagliarlo sul settore opposto dove, nel frattempo, sta giungendo di gran carriera Masha. Dopo essere entrato in possesso di palla, l’attaccante ospite fila velocissimo verso la porta di Giacomelli. Si rinnova, dunque, il duello fa i due, con il portiere amaranto che è ancora bravissimo ad uscirne vincitore grazie a uno straordinario intervento in tuffo che evita alla propria squadra una punizione che a onor del vero, sarebbe stata immeritata. Nonostante gli infortuni e le difficoltà incontrate, il Malmantile ha dimostrato di esserci. Peccato, però, che non sia riuscito a concretizzare quelle occasioni che gli avrebbero fatto guadagnare un meritato pareggio. Sono stati bravi, invece, i ragazzi di Londi che espugnando il Comunale, portano a quattro le lunghezze di vantaggio in graduatoria nei confronti dei rivali di giornata.
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MALMANTILE | 0 – 1 | FUCECCHIO |
Giacomelli | 1 | Ricci |
Lombardi | 2 | Pagliarulo |
Relli | 3 | |
Scaccia | 4 | Antonini |
Marini | 5 | Fastelli |
Scardino | 6 | |
Zingoni | 7 | Orsi |
Panconi | 8 | Falco |
Lari | 9 | Deda |
Sarti | 10 | Montini |
Viti | 11 | Ferrari |
Giusti | 12 | Scafarto |
Donini | 13 | Libroia |
Targetti | 14 | Guidi |
Trotta | 15 | De Cosimo |
Del Perugia | 16 | Shima |
17 | Aw | |
18 | Lucherini | |
19 | Masha | |
20 | Ventre | |
Emanuele Masini | All.: | Marco Londi |
ARBITRO: Strignano di Empoli |
RETE: 24′ Montini |