Nonostante la scure del giudice sportivo si sia pesantemente abbattuta in settimana sulla formazione pisana, la trasferta sull’insidioso terreno della Butese dev’essere presa con le molle dai ragazzi di Michele Massimillo. Se è vero che le assenze degli squalificati Eliani, Nacci e Cyrbia unite a quelle, sulla panchina, del tecnico Leggerini e del dirigente accompagnatore Petrognani, rendono potenzialmente tutta in salita la strada ad una Butese reduce da due sconfitte consecutive e che nonostante venga, al pari del Malmantile, da una retrocessione dal campionato di Prima Categoria, sembra faticare non poco a riadattarsi al vestito che questo girone D di Seconda Categoria le sta cucendo addosso, lo è altrettanto il fatto che anche il tecnico amaranto si trova costretto, a causa degli infortuni, a ridisegnare sul piccolo terreno di gioco dello stadio “Russo” il proprio undici titolare. L’iniziale indisponibilità di Tofani (in panchina solo per onor di firma) costringe il “Mago” di Arma di Taggia a riprogettare la fortificazione della propria linea Maginot spostando Giulio Zingoni in posizione centrale al fianco di Guarracino e schierando sul settore destro del reparto difensivo un sempre positivo Pucci che quando è stato chiamato in causa, quasi mai ha deluso le aspettative riposte in lui dal proprio tecnico. Non si fermano, però, qui le novità in casa Malmantile. Massimillo lascia, infatti, almeno inizialmente in panchina bomber Malpici preferendogli la rapidità, sul settore destro dell’attacco, messa sul proprio piatto della bilancia da Rialti. Bastano pochi minuti di gara per rendersi conto come, nonostante schieri una rosa assai risicata, Maurizio Giuntoli tragga subito il naturale vantaggio che offre alla Butese il giocare su un campo dalle dimensioni ridotte ed in non perfette condizioni. Nel corso del primo tempo, il più tecnico Malmantile fatica a proporre il proprio gioco e nonostante i ragazzi di Massimillo collezionino tutta una serie di buone occasioni, negli ultimi sedici metri gli amaranto provano troppo spesso a tirar di fioretto invece che di spada. La Butese si difende, perciò, con buon ordine riproponendosi in avanti grazie a lunghi rilanci che almeno nelle intenzioni, dovrebbero innescare il guizzante Botrini ed il giovane di scuola Ponsacco Kelmendi. Seppur messa più volte sotto pressione, la retroguardia amaranto disbriga gran parte delle pratiche apponendovi sopra il bollo dell’ordinaria amministrazione. La prima che resta inevasa, però, risulta fatale alla truppa di Massimillo. Un attaccante biancorosso è bravo a sgusciare in area ed a presentarsi a tu per tu con Nozzoli che nel tentativo di chiudergli lo specchio della porta in uscita, lo tocca sul piedi d’appoggio facendolo rotolare a terra. Per l’esperto Jonathan Grementieri non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Botrini che con la canonica freddezza batte Nozzoli portando la Butese in vantaggio. Così com’era accaduto la scorsa settimana in occasione della gara casalinga con il Ponte a Cappiano, il Malmantile si trova costretto a rientrare negli spogliatoi all’intervallo di metà gara in svantaggio di un gol e ancora una volta, essendo obbligati a rimontare, i discepoli del “Mago” si guardano negli occhi quasi a dirsi: “Siamo noi la capolista! Tiriamo fuori gli attributi!”. La ripresa si trasforma così in un’armoniosa sinfonia amaranto arricchita da tre pregevoli “do” di petto che ribaltano le sorti del match. Al 59’ è Burgnich a tirar fuori dal cilindro un’autentica magia. Una conclusione, quella proposta dall’ex lastrigiano, che s’insacca sotto l’incrocio dei pali non dando scampo a Lazzerini. Al 67’ è Maurello a certificare il sorpasso grazie ad un’azione “alla Maurello”. Il numero nove amaranto è imprendibile nella circostanza e dopo essere schizzato via come un fulmine sul settore di sinistra, entra in area folgorando Lazzerini con un gran sinistro ad incrociare. Un gran bel gol; un concentrato di velocità, potenza e precisione da dedicare a nonna Anna che a causa di un problema di salute, non ha potuto seguire la squadra come abitualmente fa da quando il nipote era piccolo e militava nel settore giovanile della Lastrigiana. Un bel modo, insomma, per augurare alla nostra Annina una pronta guarigione ed un altrettanto repentino ritorno sulle tribune dei campi sportivi della Toscana. Il pregevole duetto Serboli – Malpici, poi, completa il trionfo allo scoccare del minuto numero settantasei. Bella l’azione personale del numero dieci che dopo essersi sganciato in profondità, vede l’inserimento del compagno che pochi minuti prima era subentrato a Pucci. Al numero venti in casacca amaranto non resta altro da fare che superare Lazzerini e permettere così al Malmantile di espugnare un campo difficile, conquistare altri tre importantissimi punti e proseguire il volo solitario in vetta alla classifica.
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BUTESE | 1 – 3 | MALMANTILE | |
Lazzerini | 1 | Nozzoli | |
Giglioli | 2 | Pucci | |
Bitozzi | 3 | Ceccantini | |
Ulivieri | 4 | Burgnich | |
Barsotti | 5 | Guarracino | |
Giacalone | 6 | Zingoni | |
Castagnoli | 7 | Rialti | |
Precisi | 8 | Rossi | |
Botrini | 9 | Maurello | |
Donzello | 10 | Serboli | |
Kelmendi | 11 | Bandinelli | |
12 | Dini | ||
Ferretti | 13 | Manetti | |
Frattaiuoli | 14 | Tofani | |
15 | Turu | ||
16 | Fanfani | ||
17 | Vernich | ||
18 | Milazzotto | ||
19 | Benelli | ||
20 | Malpici | ||
Francesco Leggerini (squalificato). IN PANCHINA: Maurizio Giuntoli | All.: | Michelangelo Massimillo | |
ARBITRO: Grementieri di Lucca | |||
RETI: 27’ rigore Botrini, 59’ Burgnich, 67’ Maurello, 76’ Malpici |