Bello e spettacolare fuori casa; timido, nervoso e poco concreto quando si rinchiude nelle quattro mura del Comunale. Due facce della stessa medaglia, quella amaranto, che purtroppo costano care alla truppa di Michele Massimillo. Eh sì; perché quella subita ieri sera nel proprio domicilio di Via De Gasperi, è una sconfitta che brucia e che sopratutto, deve indurre il tecnico e lo spogliatoio amaranto ad una seria e repentina riflessione. Inizia, infatti, sotto i migliori auspici la serata malmantilese. Alla squadra che ha trionfato in occasione della prima gara del triangolare di Coppa Toscana sul terreno dell’Atletico Fucecchio, possono andar bene due risultati su tre per passare il turno. Un traguardo, quello della qualificazione, che sembra invece sfuggire di mano alla formazione valdelsana guidata da Massimiliano Borghi. Anche il Montaione, infatti, è riuscito nell’impresa di imitare il Malmantile vincendo a domicilio il confronto con i “colchoneros” fucecchiesi ma in caso di parità al 90′, la differenza reti nettamente favorevole ai ragazzi di Massimillo, chiuderebbe in faccia agli arancio blu la porta d’ingresso al secondo turno. Proprio per questo motivo, mister Borghi si trova gioco forza costretto a schierare sul manto erboso del Comunale un “undici” smaccatamente offensivo che punti tutto sulla velocità dei propri attaccanti. La fase iniziale del match non sembra, però, premiare le scelte del tecnico del Montaione. Nonostante sia costretto a fare a meno di due pezzi da novanta del calibro di Vernich (ancora fermo ai box a causa di un fastidioso infortunio) e Burgnich (costretto in panchina ma solo per onor di firma), il “Mago” di Arma di Taggia non rinuncia a proporre il proprio gioco schierando le due punte Maurello e Malpici supportate dalla costante spinta di Bandinelli sul fronte sinistro dell’attacco. L’atteggiamento locale sembra quello giusto, poiché è proprio Bandinelli ad impegnare, allo scoccare del sesto minuto di gioco, l’ottimo Nardi grazie ad una battuta a rete sul primo palo alla quale il reattivo e sicuro estremo difensore arancio blu si oppone chiudendo in tuffo. Partono, dunque, col piede giusto i padroni di casa; del resto è forte la voglia di cancellare il ricordo della sconfitta subita domenica scorsa ad opera del Castelfranco in occasione dell’esordio casalingo stagionale e di regalare ai propri sostenitori la gioia del passaggio al turno successivo. Peccato, però, che col passare dei minuti inizi a palesarsi lo spettro di quella preoccupante mancanza di lucidità in fase offensiva che anche in occasione della sopracitata sfida di campionato, ne aveva condizionato il risultato finale. Al 13′, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra respinto con difficoltà dalla difesa valdelsana, la palla giunge al limite dell’area sui piedi di Maurello che senza pensarci troppo, carica la conclusione sparando verso i pali difesi da Nardi una potente e velenosa rasoiata. Altrettanto bella è però la replica del numero uno ospite che volando in tuffo sulla propria destra, va a togliere al sfera dall’angolino basso della propria porta. Il Malmantile insiste ma al 17′ tocca a Niccolò Malpici gettare al vento una clamorosa opportunità. Ottimamente servito da Fanfani, il “sette” amaranto è prima bravo ad incunearsi in area dal settore di destra, poi lo è altrettanto (aiutato per la verità anche da un pizzico di fortuna….) a vincere il contrasto con un difensore che era intervenuto su di lui nel tentativo di chiudergli lo specchio della porta ma poi, presentatosi tutto solo a tu per tu con Nardi, invece di tentare la battuta forte a rete, prova a piazzare la palla di piatto sul secondo palo mancando da pochi passi il bersaglio in maniera a dir poco clamorosa. Ci provano in questa fase gli ospiti ad uscire dal guscio. Un tentativo che però, sembra destinato a non avere troppo successo Nonostante i centrocampisti arancio blu provino a più riprese ad innescare i veloci e pungenti Tommaso Rossi e Niang, se la cava molto bene il quartetto difensivo amaranto nel quale fa bella mostra di sé un Pucci concentratissimo e sempre implacabile in chiusura sul diretto avversario. Il Malmantile torna a farsi vivo dalle parti di Nardi al 43′ ma anche stavolta la conclusione dal limite proposta da Maurello risulta di facile letture per l’estremo valdelsano che risponde “presente” senza troppo affanno. Sembra, insomma, controllare agevolmente la situazione la squadra di Massimillo che anzi, proprio nei secondi iniziali della ripresa, trova pure quel vantaggio che sembra indirizzare la contesa sui giusti binari. Lo spunto giusto lo regala ancora una volta l’esterno sinistro Samu Bandinelli che recuperata palla nel proprio settore di competenza, punta l’area di rigore avversaria entrando in rotta di collisione con Corsinovi. Il difensore ospite è bravo a chiudergli la strada ma Bandinelli, con un pizzico d’astuzia, si lascia cadere ingannando l’arbitro Lombardi che assegna agli amaranto un calcio di rigore tutt’altro che “solare” (e del resto, è bene ricordarlo, la sfida è iniziata ben oltre il tramonto…). Sul dischetto si presenta Malpici che con freddezza e precisione piazza il pallone nell’angolino basso alla sinistra di un Nardi che stavolta nulla può fare. Sembra, dunque, farsi in discesa per gli amaranto la strada che conduce al passaggio del turno e pochi minuti più tardi uno scatenato Bandinelli va vicino al 3-1 grazie ad un autentico pezzo di bravura degno di ben altri palcoscenici Dopo aver ricevuto palla ed essersi accentrato da sinistra, il numero undici amaranto si esibisce in un autentico pezzo di bravura che strappa gli applausi convinti dei propri sostenitori. La sua conclusione a girare è semplicemente stupenda; un’autentica pennellata d’autore che solo per un soffio termina oltre l’incrocio dei pali alla sinistra di Nardi. E’ però proprio in questo momento che qualcosa cambia nell’inerzia del match Invece di mantenere alto il proprio baricentro e costante la propria spinta offensiva, il Malmantile pian piano si disunisce perdendo consistenza sia in fase d’impostazione, sia in quella difensiva. E’ bravo ad approfittare dell’occasione un solido Montaione che sfruttando la velocità di Roberto “Bubu” Niang, mette sotto pressione una retroguardia amaranto nel cuore della quale iniziano a percepirsi i primi preoccupanti scricchiolii. Al 51′ una veloce puntata sulla sinistra di Tommaso Rossi culmina con un traversone basso raccolto da Giubbolini che incrociando a rete da ottima posizione, sfiora il montante alla destra di Nozzoli. Due minuti più tardi, prendendo in velocità la difesa avversaria, la formazione di Borghi torna in linea di galleggiamento. Niang scappa via sulla destra e poco dopo aver fatto il proprio ingresso in area, Ceccantini, nel tentativo di anticiparne le intenzioni, lo tocca irregolarmente mettendolo a terra. Lombardi indica ancora il dischetto degli undici metri sul quale si presenta Tommaso Rossi. Fredda e precisa è la sua esecuzione che trafigge Nozzoli riportando il risultato in parità. Ci crede adesso il Montaione e così facendo, com’è logico che sia in questi casi, si espone alle ripartenze amaranto. I ragazzi di Massimillo non sono però abili nello sfruttare al meglio queste situazioni di gioco. Se ne ha un fulgido esempio al 63′ quando Maurello, piombando in velocità su un difensore avversario, è prima bravissimo a sradicargli il pallone dai piedi per poi ripartire in progressione verso la porta difesa da Nardi. Non lo è altrettanto, purtroppo, in fase conclusiva incrociando a rete da favorevole posizione un diagonale che dopo aver attraversato tutta la luce della porta valdelsana, si perde di poco a lato del montante di destra. E’ invece bravissimo Nardi tre minuti più tardi quando vola a deviare sul fondo una stupenda battuta dalla distanza proposta da Serboli. Non sbagliano, invece, sul fronte opposto i ragazzi di Borghi che al 72′ sfruttano al meglio il secondo episodio da moviola della serata che cambia di fatto il volto e i destini del match e della qualificazione. Tommaso Rossi è lesto ad approfittare di un’indecisione in chiusura da parte della retroguardia avversaria e dopo aver recuperato il pallone, si presenta in area battendo a rete da ottima posizione Nel tentativo di chiudere lo specchio della propria porta, Tofani fa scudo con il corpo commettendo però, a giudizio di Lombardi, un fallo di mano apparso davvero poco evidente. L’arbitro, invece, di dubbi non ne ha indicando per la terza volta il dischetto del rigore sul quale si presenta nuovamente lo stesso Tommaso Rossi. L’esecuzione dagli undici metri è fondamentale ma l’attaccante arancio blu si dimostra ancora una volta specialista di razza piazzando la palla alle spalle di Nozzoli e permettendo così alla propria formazione di operare il sorpasso. A distanza di tre giorni, tifosi e giocatori amaranto sono costretti a rivivere le scene di quel brutto film già visto domenica pomeriggio. E cosa ancor più preoccupante, i ragazzi di Massimillo reagiscono nella medesima maniera. Il Malmantile s’innervosisce, si sfalda, permette al Montaione di controllare agevolmente il gioco e torna a farsi pericoloso solo all’86’ sugli sviluppi di una punizione dal limite calciata da Malpici che prima colpisce la barriera e poi, dopo essere rientrato in possesso del pallone, indirizza a rete una conclusione forte ma centrale sulla quale Nardi è ancora una volta bravissimo a chiudere in tuffo bloccando la sfera e spegnendo così le ultime speranze di qualificazione amaranto. Con cinismo, solidità ed esperienza, l’Aurora compie una bella impresa che le permette di continuare a coltivare il proprio sogno. Lo stesso dal quale il Malmantile è stato costretto a svegliarsi bruscamente e con tanto amaro in bocca.
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MALMANTILE | 1 – 2 | AURORA MONTAIONE |
Nozzoli | 1 | 1 Nardi |
Pucci | 2 | 5 Corsinovi |
Ceccantini | 3 | 6 Corti |
Fanfani | 4 | 14 Dell’Agnello |
Guarracino | 5 | 18 Gambassi |
Tofani | 6 | 77 Di Marino |
Malpici | 7 | 17 Giubbolini |
Rossi Giulio | 8 | 16 Mandorlini |
Maurello | 9 | 11 Niang |
Serboli | 10 | 4 Pace Simone |
Bandinelli | 11 | 10 Rossi Tommaso |
Dini | 12 | 43 Clemente |
Manetti | 13 | 45 Bennato |
Zingoni | 14 | 9 Marconcini |
Rialti | 15 | 2 Pace Filippo |
Iacono | 16 | 15 Pellacchi |
Burgnich | 17 | 8 Tani |
Milazzotto | 18 | 19 Xhindi |
99 Gabriele | ||
Michelangelo Massimillo | All.: | Massimiliano Borghi |
ARBITRO: Lombardi di Pontedera |
RETI: 46′ rigore Bandinelli, 53′ rigore e 72′ Rossi Tommaso |