Non poteva che concludersi in maniera pirotecnica il 2019 per la capolista Certaldo che di fronte al pubblico amico del “Comunale” di Via Don Minzoni, consolida il già acquisito titolo di campione d’inverno grazie ad una prestazione superlativa al cospetto del fanalino di coda Malmantile. Dopo essere stata letteralmente travolta nel corso del primo tempo, però, anche la formazione guidata da Marco D’Alessandro, pur costretta a fare i conti con importanti assenze, è riuscita a salvare quanto meno l’onore disputando un buon secondo tempo nel quale si è dimostrata capace di tenere il campo in maniera dignitosa. Anche se reduce dalla prima vittoria stagionale ottenuta nel turno precedente a spese del Vinci, la compagine amaranto scende in campo ben conscia di ritrovarsi di fronte un ostacolo pressoché insormontabile. Desta, però, grande impressione l’approccio con la sfida da parte dei ragazzi guidati da Michele Gangoni. Nonostante le non prefette condizioni del terreno di gioco, i viola imprimono subito un gran ritmo al proprio gioco costringendo il Malmantile ad arretrare il raggio della propria azione. Grande pressing, velocità in fase offensiva ed estrema pulizia della manovra in fase d’impostazione, consentono alla formazione padrona di casa di assumere ben presto il comando del gioco. E’ ben articolata, incisiva e subito insidiosa la manovra certaldese che può avvalersi di numerose variazioni di gioco. La difesa ospite, infatti, si trova subito in netta difficoltà sia quando è presa d’infilata sugli esterni, dove Ciampolini a sinistra e l’ottimo Massimo a destra divengono ben presto autentiche spine nel fianco, sia quando il propositivo Guerrieri e l’estroso Martini, incuneandosi per vie centrali, fungono da innesco non solo per il già citato Ciampolini ma anche per le altre due punte di diamante dell’attacco viola Bandini e Capacci. Il quartetto arretrato amaranto formato di Anciello, Ramalli, Fushazi e Filippo Manetti fa quel che può ma bastano appena quattro giri di lancette ai valdeslani per trovare la via della rete. Il profondo inserimento sulla sinistra da parte di Martini, si conclude con un insidioso tiro-cross che dopo aver superato il giovane classe 2003 Paolino Fioravanti (chiamato da mister D’Alessandro a sostituire l’influenzato Manuel Chiarelli) va ad adagiarsi delicatamente in fondo al sacco. Per motivi che resteranno per sempre misteriosi, però, l’arbitro Burgassi annulla la segnatura ravvisando un’inesistente posizione di fuorigioco da parte di Bandini che nel frattempo era venuto a trovarsi nei pressi della porta avversaria. Più che legittime, dunque, sono le proteste di giocatori e sostenitori valdelsani che si vedono negata una gioia che però, è solo rimandata di cinque minuti. Allo scoccare del 9′, infatti, ancora Martini s’incarica di portare avanti l’azione viola sulla trequarti e giunto nei pressi dell’area amaranto, fornisce un delizioso suggerimento in verticale che pesca, ben piazzato fra le linee avversarie, il prolifico attaccante “Alino” Bandini. Per lui è un gioco da ragazzi addomesticare la sfera, presentarsi a tu per tu con Fioravanti ed anticiparne l’intervento in uscita con un preciso tocco rasoterra che va a gonfiare la rete avversaria. Stavolta è tutto regolare e un Certaldo che adesso più che mai vola sulle ali dell’entusiasmo, mette a ferro e fuoco la porta difesa da Fioravanti con risultati a dir poco devastanti. Minuto tredici; intelligente schema su calcio d’angolo da sinistra, con Guerrieri che tocca corto per Bandini che a sua volta restituisce il pallone al compagno. Dopo aver recuperato la sfera, puntato la linea di fondo ed averla raggiunta, il numero otto viola pennella verso il secondo palo un prezioso suggerimento che l’accorrente Ciampolini traduce in rete da due passi grazie ad una spettacolare girata volante che non lascia scampo a Fioravanti. Minuto venticinque; palla persa dai centrocampisti malmantilesi all’altezza della trequarti e veloce ripartenza sulla destra da parte di Bandini. Nonostante la palla rallenti sul terreno viscido e pesante, il centrattacco certaldese sembra volare sul fango. Il suo irresistibile sprint lo porta fin sulla linea di fondo da dove l’attaccante viola taglia verso il centro un bel traversone teso che trova ancora una volta pronto all’appuntamento con la deviazione vincente un imprendibile Ciampolini che anticipando nettamente i difensori avversari, tocca in rete da pochi passi il pallone che porta i ragazzi di Gangoni sul tre a zero. Dopo che Fioravanti, difendendosi con grande bravura, riesce a deviare in tuffo l’ennesima conclusione a botta sicura proposta da un Ciampolini ormai incontenibile (37′) il Certaldo porta a termine una prima frazione da record. Minuto quaranta; al culmine di una veloce e precisa triangolazione al limite dell’area amaranto, Bandini premia l’intelligente inserimento offensivo di Guerrieri che ricevuto l’assist del compagno, trafigge imparabilmente Fioravanti con una conclusione che s’infila sotto l’incrocio dei pali. Minuto quarantatré; stavolta Guerrieri decide di vestire i panni del facitore di gioco ed infilandosi in un varco apertosi nelle maglie della difesa amaranto, fa scattare nuovamente l’allarme rosso nel cuore della difesa ospite. Il suo suggerimento in favore di Stanghini è sfruttato alla grandissima dal numero quattro viola che dopo essere partito in progressione per vie centrali, aver saltato come birilli un paio di avversari ed essersi presentato a tu per tu con Fioravanti, calcia a rete a botta sicura trovando però sulla propria strada la grande opposizione da parte dell’estremo amaranto che gettandosi in tuffo sulla propria sinistra, riesce a chiudere la porta in faccia all’avversario. L’azione, però, non è finita e stavolta nulla può fare il pur bravo estremo difensore empolese sul tap in vincente proposto dal ben piazzato Capacci. Minuto quarantacinque; punizione calciata rapidamente dai valdelsani sulla trequarti, palla in profondità per Ciampolini, pregevole controllo da parte del numero undici viola e puntuale servizio in area per Guerrieri che prima ringrazia e poi supera agevolmente Fioravanti da pochi passi. E’ proprio al termine di questa azione che Burgassi sancisce la fine di un primo tempo che vede il Certaldo andare al riposo portando in dote negli spogliatoi un “tennistico” vantaggio. Sono bastati, dunque, appena quarantacinque minuti alla capolista per sbrigare la pratica e nel contesto di un secondo tempo che ha il sapore della pura e semplice formalità, ci si chiede con quale mentalità i ragazzi di D’Alessandro affronteranno la ripresa. La risposta a questo nostro interrogativo non tarda ad arrivare ed è pure confortante e molto positiva. Certo; il Certaldo abbassa notevolmente il ritmo del proprio gioco ma adesso un Malmantile grintoso e propositivo non solo tiene il campo con maggior sicurezza ma riesce anche a presentarsi per primo alla conclusione. Al 52′ fa tutto molto bene il neo entrato Tommaso Manetti che dopo essere andato via sulla sinistra, spara forte a rete costringendo un Pasqualetti fin qui piacevolmente “costretto” a recitare il ruolo di spettatore non pagante, a salvarsi in maniera decisamente affannosa. Resta, però, sempre insidiosa la formazione di Gangoni quando decide di cambiar passo e verticalizzare la manovra e così, al 55′, l’ennesimo bel pallone in verticale coglie nuovamente impreparata la retroguardia amaranto. Bandini s’invola verso la porta difesa da Fioravanti che stavolta, uscendo tempestivamente incontro al diretto avversario, riesce a chiudergli lo specchio della porta costringendolo a calciare, seppur di pochissimi, oltre la linea di fondo. Risponde a stretto giro di posta la formazione di D’Alessandro che al 63′ va ad un passo dal punto della bandiera. Dopo essersi liberato al limite dell’area avversaria, Laus suggerisce in profondità per Michelucci che entra in area ingaggiando poi un duello con Pasqualetti che prima è bravissimo a respingere con il corpo la conclusione a botta sicura indirizzata sul primo palo dal centrocampista montelupino e poi, sulla successiva ribattuta a rete dello stesso numero sei amaranto, è pure fortunato, poiché è provvidenzialmente salvato dal montante sinistro della propria porta. Il “botta e risposta” che caratterizza la prima fase del secondo tempo continua e al 65′ è il Certaldo ad andare vicino al gol con il neo entrato Innocenti che innescato da una precisa sciabolata classica dalla trequarti di Bandini, entra in area per poi calciare sopra la traversa da favorevole posizione il pallone del possibile 7-0. Al 69′, in gol, ci vanno allora gli amaranto grazie a Laus che dopo essersi liberato per la conclusione sulla trequarti sinistra, indirizza a rete un autentico bolide dalla distanza sul quale nulla può Pasqualetti. A chiudere in bellezza la giornata sono, però, i ragazzi di Gangoni che al 79′ calano il “settebello” grazie a Bandini che dopo aver addomesticato un bel lancio dalla trequarti destra, si presenta nuovamente a tu per tu con Fioravanti e dopo averlo saltato di slancio, deposita in fondo alla rete malmantilese il pallone che gli vale, al pari di quanto già fatto dai compagni Guerrieri e Ciampolini, la doppietta personale. Due formazioni che salutano il 2019 con stato d’animo e posizione di classifica diametralmente opposti, guardano al nuovo anno con la medesima fiducia. Un Certaldo che sin qui ha dimostrato di correre forse anche più forte di una Ferrari, vuol proseguire il volo verso il campionato regionale. Un Malmantile che nonostante la lunga serie di risultati negativi ottenuti ha dimostrato di possedere grande generosità e unità di gruppo, è ben deciso a rimboccarsi le maniche nel tentativo di provare a prendersi qualche bella soddisfazione nel girone di ritorno. Il buon secondo tempo disputato sul terreno di Certaldo dimostra che dagli errori si può e si deve imparare. E’ questo il primo piccolo ma fondamentale passo avanti che si deve fare per crescere ed ottenere buoni risultati.
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CERTALDO | 7 – 1 | MALMANTILE |
Pasqualetti | 1 | Fioravanti |
Massimo | 2 | Anciello |
Del Moro | 3 | Ramalli |
Stanghini | 4 | Fushazi |
Tufa | 5 | Manetti Filippo |
Verdiani | 6 | Michelucci |
Capacci | 7 | Grazzi |
Guerrieri | 8 | Meoni |
Bandini | 9 | Laus |
Martini | 10 | Taddeucci |
Ciampolini | 11 | Romanelli |
Ciampalini | 12 | Galli |
Bartolozzi | 13 | Bianchi |
Dei | 14 | Imperiale |
Di Leo | 15 | Manetti Tommaso |
Milanesi | 16 | Mercatali |
Nencioni | 17 | Nicastro |
Innocenti | 18 | |
Parentini | 19 | |
20 | ||
Michele Gangoni | All.: | Marco D’Alessandro |
ARBITRO: Burgassi di Firenze |
RETI: 9′ e 79′ Bandini, 13′ e 25′ Ciampolini, 40′ e 45′ Guerrieri, 43′ Capacci, 69′ Laus |