Chi pensava ad un Malmantile in crisi di gioco, risultati ed identità dopo il passo falso interno con il Casellina e la mezza battuta d’arresto (determinata dal gol in Zona Cesarini di Guerrucci) nel recupero infrasettimanale disputato sul campo della Stella Rossa, è costretto a ricredersi. Certo; la compagine di Michele Massimillo soffre al cospetto di un coriaceo Santa Maria ma al termine di un match ricco di forti emozioni e continui capovolgimenti di fronte, è la squadra amaranto a far propria l’intera posta in palio ed a riprendersi la corona di regina del campionato sottrattale momentaneamente dal Ponte a Cappiano. L’assenza forzata dello squalificato Maurello induce il tecnico amaranto a ridisegnare il proprio reparto offensivo. La scelta ricade su Iacono a cui Massimillo affida una maglia da titolare e fin dalle primissime battute di gioco, mai scelta poteva rivelarsi più azzeccata di questa. Il motore del Malmantile gira subito a mille ed un Santa Maria costretto sulla difensiva, rischia più volte il tracollo. Sono passati appena due minuti di gioco quando Bandinelli, ottimamente smarcato in area da Fanfani, centra il montante della porta difesa da Lelli. L’estremo difensore giallo blu deve ringraziare i pali della propria porta anche quattro minuti più tardi; stavolta è la traversa a dire di no ad un Bandinelli che pare incontenibile. La squadra di Vignozzi è costretta all’angolo e quando, per ben due volte, Iacono conclude di poco oltre al traversa, si capisce chiaramente che la rete ospite è solo rimandata. Al 16’ va in scena un perfetto schema su fallo laterale. Più che una rimessa con le mani, quello proposto da Benelli nel cuore dell’area avversaria ha tutte le sembianze di un calcio d’angolo. La spizzata di Giulio Rossi fa il resto liberando alla conclusione Iacono che stavolta non sbaglia portando il Malmantile in vantaggio. Tutto perfetto, verrebbe da dire. E invece no, perché l’improvviso risveglio dei padroni di casa coincide con un vero e proprio blackout che coglie altrettanto repentinamente la retroguardia amaranto. Sale così agli onori della cronaca l’esterno destro d’attacco empolese Mori che al 29’, approfittando di una disattenzione difensiva ospite, realizza la rete del pareggio. Ancor più grave, però, è l’errore di Burgnich che al 40’ spiana la strada al raddoppio giallo blu. Nel tentativo di toccare il pallone verso il proprio portiere, l’esperto difensore ospite non si accorge della presenza di Mori che è lesto a recuperare la sfera e ad infilare un incolpevole Nozzoli. Soffre la squadra di Massimillo che però, come già è accaduto in altre circostanze, trova la forza per reagire da grande squadra. Nella ripresa l’azione offensiva amaranto torna a salire di tono. Serboli prova a trascinare i suoi trovando però sulla propria strada un superlativo Lelli che però nulla può fare sulla conclusione da fuori area di Iacono che riporta il Malmantile in parità. Il contro sorpasso si perfeziona in virtù dell’ennesima magia realizzata dal “Mago di Arma di Taggia” che sostituisce lo stesso Iacono con Malpici. Ed è proprio il bomber di mille battaglie a raccogliere sotto porta un bel suggerimento, superare Lelli e regalare al Malmantile tre punti e primato in classifica.
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SANTA MARIA | 2 – 3 | MALMANTILE |
Lelli | 1 | Nozzoli |
Policicchio | 2 | Zingoni |
Bottino | 3 | Benelli |
Nardini | 4 | Burgnich |
Fabbrizzi | 5 | Tofani |
Botrini | 6 | Rossi |
Mori | 7 | Fanfani |
Garofalo | 8 | Vernich |
Batistoni | 9 | Iacono |
Ezhishvili | 10 | Serboli |
Scappini | 11 | Bandinelli |
De Luca Antonio | 12 | Dini |
Tofanari | 13 | Manetti |
Cenci | 14 | Pucci |
Palandri | 15 | Turu |
Orsi | 16 | Ceccantini |
Squillace | 17 | Malpici |
De Luca Lorenzo | 18 | Milazzotto |
Gasparini | 19 | |
Montagnani | 20 | |
Paolo Vignozzi | All.: | Michelangelo Massimillo |
ARBITRO: Cremone di Pisa | ||
RETI: 16’ e 83’ Iacono, 29’ e 40’ Mori, 85’ Malpici |