Adesso abbiamo le prove. La nuvola dell’impiegato che perseguitava il mitico ragionier Ugo Fantozzi e colleghi scaricando sulle loro teste litri e litri di acqua proprio nel momento in cui al simpatico gruppo di temerari impiegati veniva la brillante idea di organizzare l’annuale sfida fra scapoli e ammogliati, ha deciso di riservare lo stesso trattamento anche a Malmantile e Casellina. Nonostante siano passati dieci giorni dalla domenica in cui la gara è stata rinviata una prima volta a causa delle avverse condizioni meteorologiche, anche stavolta le due compagini sono costrette a giocare su un terreno scivoloso ed allentato. Com’era logico che accadesse, a farne le spese è stato lo spettacolo. Una squadra estremamente tecnica ma non certo fisica come quella di Emanuele Masini, ha faticato a metter palla a terra ed a riproporre le proprie buone trame di gioco. Per contro, una compagine ben attrezzata sia sul piano tecnico sia fisico come quella guidata dall’ex tecnico di Audace Legnaia e Settignanese De Morsier, si è impantanata non riuscendo ad essere particolarmente incisiva negli ultimi sedici metri. Logica conseguenza di questo sterile quadro tattico, è stato un risultato “ad occhiali” che se da un lato premia un Malmantile tutto grinta, cuore e sacrificio, dall’altro rallenta la marcia di un solido Casellina che nella fase iniziale della ripresa avrebbe meritato qualcosa in più ma che a conti fatti, nelle poche occasioni in cui si è reso veramente pericoloso dalle parti di Giacomelli, non è risultato sufficientemente pungente. Ad illuminare un pomeriggio umido e nuvoloso ci ha pensato, nella prima metà della ripresa, un propositivo Fontani che per due volte ha messo i brividi all’estremo malmantilese. Nella prima circostanza, Giacomelli è stato bravissimo ad opporsi in chiusura al diretto avversario che nella seconda, non è riuscito ad inquadrare la porta da favorevole posizione. Anche gli insidiosi Canzani e Stanzoni, nell’occasione, non sono riusciti a dar fuoco alle polveri, così come è accaduto al centrattacco di scuola Lastrigiana Leo Miniati. Al termine dei settanta minuti, il pareggio accontenta maggiormente la truppa di Masini che reduce dalla brutta battuta d’arresto subita sabato scorso sul terreno dell’Audace Legnaia, conquista un punto che fa classifica ma sopratutto morale in vista della difficile sfida casalinga di sabato prossimo con il Limite. Pur prolungando l’impressionante striscia di risultati positivi che portava in dote, il Casellina esce dal campo con un pizzico d’amaro in bocca. La corsa al vertice dei ragazzi di De Morsier prosegue ma il pantano di Malmantile, haimé, la marcia, l’ha comunque rallentata.
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MALMANTILE | 0 – 0 | CASELLINA |
Giacomelli | 1 | Fattovich |
Donini | 2 | Sarri |
Lombardi | 3 | |
Targetti | 4 | Mori |
Scaccia | 5 | Zondi |
Scardino | 6 | Ricciardi |
Zingoni | 7 | Fontani |
Panconi | 8 | Moscarelli |
Lari | 9 | Miniati |
Balducci | 10 | Stanzoni |
Del Perugia | 11 | Canzani |
12 | Lopatto | |
Trotta | 13 | |
Borgatti | 14 | Amoroso |
15 | Fino | |
16 | ||
17 | Zatteri | |
18 | Tortoli | |
19 | Rossi | |
20 | Cipriani | |
Emanuele Masini | All.: | Francoise Thierry De Morsier |
ARBITRO: D’Aniello di Empoli |