Dura poco più di un quarto d’ora l’illusione amaranto di conquistare i primi punti stagionali in occasione della sempre sentitissima stracittadina che si è disputata sul manto erboso dello stadio di Ginestra Fiorentina. La partenza a spron battuto ed il repentino vantaggio fanno inizialmente pensare e sperare in un cambio di rotta dei ragazzi adesso guidati da Marco D’Alessandro che però, dopo un primo quarto di gara giocato in maniera attenta e disciplinata, vengono letteralmente travolti dall’asfissiante pressing esercitato dai ragazzi condotti dal grande ex di turno Dino Biondo che prendendo in mano le redini del gioco e non concedendo altre occasioni agli ospiti, vincono in maniera netta e meritata dando continuità al prestigioso pari bianco conquistato una settimana fa sull’ostico campo del San Giusto Le Bagnese. Un match ricco di emozioni, contenuti e di numerosi ex di turno desiderosi di ben figurare, si apre con il botto. L’esperto fischietto empolese Francesco Tempestini ha appena il tempo di dare il segnale d’inizio della contesa che una Ginestra mostratasi subito veloce e ficcante in fase di ripartenza, mette i brividi alla retroguardia amaranto. Innescato sul settore di destra, Prosperi fila veloce verso i sedici metri malmantilesi e dopo esservisi incuneato, lascia partire un’insidiosa conclusione che scheggia il montante della porta difesa da Chiarelli. La replica dei ragazzi di D’Alessandro, però, non solo è immediata ma si rivela inaspettatamente efficace. Le lancette del cronometro hanno da poco iniziato il loro terzo giro quando Taddeucci, grazie ad un preciso lancio dalla trequarti, trova impreparata una difesa ginestrina ancora intenta a trovare il giusto assetto. Ne approfitta come meglio non si potrebbe un velocissimo Lapo Spinelli che dopo aver raccolto il bellissimo suggerimento del compagno ed aver puntato con decisione l’area avversaria, prima si presenta a tu per tu con Bagnoli e poi lo fulmina con un preciso tocco che muore nell’angolino basso alla sua sinistra. Una bella realizzazione, quella amaranto, che fa esplodere di gioia la panchina ospite ma che soprattutto, sembra aprire uno spiraglio di sole in un pomeriggio plumbeo e contraddistinto da una leggera pioggerella autunnale e da tanta umidità. Occorrono, però, solo pochi minuti per rendersi conto di come l’acqua non abbia in alcun modo arrugginito i buoni meccanismi di gioco progettati dall’ex tecnico del Ponzano. Dopo essersi dimostrata buona incassatrice, la Ginestra si riporta all’attacco alzando il baricentro del proprio gioco ed è in questa fase che i ragazzi di mister Biondo dimostrano di essere atleticamente in palla. Le buone geometrie disegnate in mezzo al campo da Paoli e Prosperi unite all’ottimo lavoro in fase di rottura svolto dall’ex lastrigiano Mirko Guarducci e da un solido Bagni, costringono il Malmantile ad arroccarsi nella propria trequarti ed a subire costantemente la velocità del duo d’attacco biancorosso composto da Goi e dall’altro ex lastrigiano Sasha Mannini. Sul fronte opposto della barricata, nonostante la buona volontà, tornano a palesarsi le difficoltà in fase di costruzione del gioco di un centrocampo sempre ottimamente sorretto da Taddeucci ma che trova grandi difficoltà ad innescare la coppia formata da Spinelli e Bianchi e che di conseguenza, nonostante il generoso lavoro svolto in fase di contenimento da Romanelli e Filippo Manetti, va ben presto in apnea subendo la costante spinta esercitata dalla mediana avversaria. Va da sé che non riuscendo a far filtro, anche il quartetto arretrato amaranto formato dai centrali Anciello e Fushazi e dagli esterni Alessio Manetti e Ramalli, scricchiola in più di un’occasione. Non è un caso, dunque, che poco dopo il quarto d’ora di gioco, a salire agli onori della cronaca, è il bravissimo estremo difensore ospite Manuel Chiarelli che fra il 16′ e il 24′ chiude la porta in faccia agli avversari sfoderando interventi degni di ben altre platee. In una prima occasione (16′) è bravissimo chiudere la porta in faccia al lanciatissimo Mannini grazie ad un provvidenziale intervento in uscita. Poi (20′) lo è ancor di più quando vola a deviare oltre la traversa grazie ad un bel colpo di reni la punizione dai ventidue metri proposta da Goi. Sugli sviluppi del successivo corner, il numero uno amaranto è aiutato anche da un pizzico di fortuna. Il bel colpo di testa in anticipo da parte di Mannini sfiora la traversa perdendosi oltre il fondo. Il duello fra l’Uomo Ragno dal costume amaranto e l’ex centrattacco della Lastrigiana si rinnova al 24′ quando Mannini carica il lanciarazzi e spara a rete un autentico missile “terra-aria” che Chiarelli devia ancora una volta in calcio d’angolo grazie ad un bel volo plastico. Al 29′, però, nulla può fare in occasione dell’azione che permette alla Ginestra di raggiungere un più che meritato pareggio. Sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti ben battuto da Prosperi, la palla spiove a centro area, dove Mannini è nuovamente bravissimo a prendere il tempo alla retroguardia malmantilese, saltare più in alto di tutti ed indirizzare a rete una precisa inzuccata dalla media distanza sulla quale, ancora una volta, Chiarelli risulta prodigioso. Stavolta, però, pur mettendoci tutta la buona volontà di questo mondo, l’estremo difensore ospite può solo respingere corto. La difesa amaranto non riesce a pulire i propri sedici metri permettendo così al ben appostato Goi di tradurre in rete all’altezza del secondo palo il pallone del pareggio. Un match che ben presto ha cambiato volto, si tinge sempre più di bianco e di rosso. Insistono i ragazzi di Dino Biondo che al 35′, grazie ad una veloce ripartenza sviluppatasi sul fronte destro dell’attacco ginestrino, operano il sorpasso grazie a Mannini che innescato da una precisa verticalizzazione di Paoli, fila via in progressione lungo la linea dell’out e dopo essere entrato in area, fa secco Chiarelli con una potente e precisa conclusione che s’insacca a fil di traversa. Pur provando a difendersi con l’ormai consueta generosità cercando anche di far ripartire il gioco, la squadra di D’Alessandro non riesce ad arginare le iniziative biancorosse. I ragazzi di Biondo hanno una marcia in più e continuando a proporre il loro gioco, al 37′ conquistano un calcio piazzato sul fronte sinistro dell’attacco che Prosperi scodella ancora con precisione nel cuore dell’area amaranto costringendo la retroguardia ospita ad un’affannosa respinta. Il primo a giungere su un pallone che vaga al limite dell’aera è Bagni che dopo averlo raccolto, effettua una splendida battuta dalla distanza he chiama ancora all’opera un attento Chiarelli. Altrettanto splendida è la replica del numero uno amaranto, bravo a distendersi in tuffo e a deviare la sfera in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner calciato dallo stesso Bagni, un pallone che schizza all’altezza del primo palo coglie stavolta di sorpresa il numero uno ospite che nel tentativo di salvare la propria rete, stavolta è tradito da una carambola maligna che permette al pallone d’infilarsi beffardamente alle sue spalle. Se la prima frazione di gara si conclude in maniera amara per i ragazzi di D’Alessandro, la seconda si apre all’insegna di un mezzo disastro. Al 51′, infatti, una nuova ripartenza ginestrina taglia a fette la difesa centrale amaranto. Goi verticalizza per Mannini che scattato in posizione irregolare, prima si presenta tutto solo davanti a Chiarelli e poi, dopo averlo agevolmente saltato, deposita in fondo alla rete ormai incustodita il pallone che porta il risultato sul momentaneo 4-1. Fin troppo vibranti, nella circostanza, sono le proteste del neo entrato Imperiale che rivolgendosi in malo modo a Tempestini, prima si guadagna il cartellino giallo e poi, in conseguenza delle reiterate proteste, quello rosso che costringe il Malmantile a giocare quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. La partita, in pratica, termina qui e nei minuti successivi, mentre gli amaranto continuano prodigarsi in una strenua difesa, la Ginestra continua a pressare alta costringendo la retroguardia malmantilese ad un errore che risulta fatale. Siamo al 65′ quando Fushazi rallenta il disimpegno difensivo favorendo il ritorno su di lui da parte del velocissimo Mannini che dopo avergli letteralmente sradicato il pallone dai piedi, parte in progressione sulla destra, giunge quasi sul fondo e poi taglia verso il centro dell’area un preciso traversone rasoterra che il neo entrato Rossi appoggia comodamente in rete da due passi. Non hanno però alcuna intenzione di fermarsi qui i ragazzi di Biondo che all’altezza del 72′ vanno vicinissimi al sesto gol grazie all’altro neo entrato Nifosi che prima spara a botta sicura da favorevole posizione sul corpo di Chiarelli un pallone d’oro e poi, ottimamente imbeccato da un bel traversone dalla destra di Rossi, gira di prima intenzione oltre la traversa dalla media distanza un pallone che avrebbe meritato miglior sorte. Per tornare ad annotare sul taccuino un’occasione di marca amaranto occorre attendere il 76′ ma soprattutto, un clamoroso errore di comunicazione che poteva costar caro alla retroguardia biancorossa. Rialti interviene in chiusura su un lungo rilancio operato dalla mediana avversaria toccandolo indietro verso il portiere Bagnoli ma non accorgendosi, però, che nel frattempo il numero uno ginestrino era uscito dai pali. La palla lo supera ma per sua fortuna termina, seppur d’un soffio, oltre la linea di fondo. All’83’ è un fortunoso rimpallo nel cuore dell’area biancorossa a mettere Michelucci nelle condizioni di battere a rete da buona posizione. La mira del numero sette amaranto, però, non è quella dei giorni migliori e la sfera, perdendosi ben oltre al traversa, spegne le ultime speranze di realizzare quantomeno un altro gol. All’87’ ci va vicinissima per un’ultima volta anche la Ginestra grazie ad una battuta dal limite che Chiarelli è ancora bravo a disinnescare in corner. Al termine di novanta minuti che erano iniziati nel segno di una rinnovata speranza, il Malmantile esce nuovamente dal campo a bocca asciutta e con la consapevolezza che occorra fare molto di più per ottenere qualche buon risultato che faccia intravedere una luce in fondo al buio tunnel della crisi. Una strada (quella giusta…) che invece sembra aver iniziato a percorrere una buona Ginestra che ritrova quel successo casalingo che mancava dal 28 settembre. In quell’occasione (si giocava la terza giornata di campionato) grazie alle reti messe a segno da Guarducci, Bagni e Goi, i ragazzi di Dino Biondo sconfissero la Real Cerretese per 3-0.
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GINESTRA | 5 – 1 | MALMANTILE |
Bagnoli | 1 | Chiarelli |
Rialti | 2 | Manetti Alessio |
Petrella | 3 | Brandani |
Bagni | 4 | Fushazi |
Salvestrini | 5 | Anciello |
Noccioli | 6 | Manetti Filippo |
Paoli | 7 | Michelucci |
Guarducci | 8 | Romanelli |
Goi | 9 | Bianchi |
Prosperi | 10 | Taddeucci |
Mannini | 11 | Spinelli |
Bonanni | 12 | |
Delia | 13 | Coccolini |
Scaramelli | 14 | Ramalli |
Bianchini | 15 | Tozzi |
Giorgetti | 16 | Laus |
Rossi | 17 | Imperiale |
Nifosi | 18 | Meoni |
Grisolini | 19 | Mercatali |
20 | Manetti Tommaso | |
Dino Biondo | All.: | Marco D’Alessandro |
ARBITRO: Tempestini di Empoli | ||
RETI: 3′ Spinelli, 29′ Goi, 35′ e 51′ Mannini, 38′ autogol pro Ginestra, 65′ Rossi | ||
ESPULSO: Imperiale al 51′ per proteste |