Manca solo la ciliegina sulla torta ad un un positivo e propositivo Malmantile che pur imponendo per larghi tratti del match la sua legge ad un solido Club Sportivo, non riesce a trovare la via che avrebbe portato a quel gol che gli amaranto di mister Masini, in virtù della gran mole di gioco prodotta e del buon numero di occasioni create, avrebbe senza ombra di dubbio ampiamente meritato. Ha, invece, pagato a carissimo prezzo, la formazione ospite, la mancanza di lucidità e di “cattiveria” negli ultimi sedici metri. Esce così dal campo con in tasca un punto prezioso la compagine biancorossa guidata dall’esperto tecnico ex Sales Riccardo Scianca che mettendo in pratica una tattica assai conservativa che ha puntato tutto sulla solidità del reparto arretrato, ha permesso anche al Club di smuovere la classifica. Questa, in estrema sintesi, la fotografia di un match che metteva di fronte due formazioni in cerca di riscatto dopo un esordio in campionato tutt’altro che positivo e che invece si è concluso a reti inviolate spartendo salomonicamente la posta in palio. Appare subito chiaro il filo rosso lungo il quale si dipaneranno i settanta minuti di gioco. E’, infatti, un Malmantile meglio dotato in fase d’impostazione a prendere subito in mano le redini del gioco trascinato da uno straordinario Lorenzo Panconi; uomo “ovunque” nel cuore della mediana amaranto che supportato dai piedi buoni di Balducci e dagli inserimenti di Zingoni e Lari, tasta subito il polso ad una retroguardia biancorossa che appare comunque in grado, nonostante la pressione esercitata dai ragazzi di Masini, di reggere gli urti senza scricchiolare più del necessario. Ci prova con qualità e convinzione, insomma, la formazione ospite sfruttando anche i frequenti sganciamenti di Relli sul settore di sinistra. Sul fronte opposto, disbriga solo pratiche di ordinaria amministrazione una retroguardia amaranto ottimamente puntellata dai centrali Scaccia e Scardino e sorretta ai fianchi non solo dal sopra citato Relli ma anche da un attento Diego Lombardi sempre bravissimo a farsi trovar pronto in chiusura. E del resto il lavoro della difesa amaranto è ulteriormente agevolato dall’impostazione “monocorde” messa in piedi dai ragazzi di Scianca che cercando di scavalcare il centrocampo avversario con lunghi ma spesso imprecisi rilanci dalle retrovie, altro effetto non ottengono se non quello di rendere totalmente inoffensive le punte gigliate. Nonostante le buone trame di gioco intessute, però, neppure i ragazzi di Masini riescono a farsi vivi pericolosamente dalle parti di De Gennaro e così, nel contesto di un primo tempo totalmente privo di emozioni e che lascia di conseguenza a bocca asciutta il taccuino del cronista, a lasciar traccia del proprio passaggio in cronaca è una Silvia Cappetti tutt’altro che ineccepibile nella sua direzione di gara che dopo non aver rilevato ben tre nettissime posizioni di fuorigioco da parte degli avanti amaranto, pareggia (per così dire…) i conti non concedendo alla formazione di Masini un evidente calcio di rigore originato da un nettissimo fallo di mano commesso da un difensore del Club che appostato nei pressi della linea di porta, ferma irregolarmente un pallone quasi certamente destinato a gonfiare la rete locale. L’intervallo di metà gara sembra portare particolare giovamento agli amaranto di Malmantile. I ragazzi di Masini si rendono ben conto che espugnare il “Velodromo” delle Cascine è impresa tutt’altro che proibitiva e così, approcciando in maniera ineccepibile la seconda frazione di gioco, ci mettono appena un minuto e mezzo per creare la prima grande occasione. Sugli sviluppi di un tentativo d’impostazione da parte dei ragazzi di Scianca, è a dir poco sciagurato l’errore commesso dalla formazione gigliata che perdendo un sanguinoso pallone nella propria trequarti, da il là ad una ripartenza malmantilese ottimamente orchestrata da Federico Lari. Il piccolo attaccante ospite non perde tempo verticalizzando un preciso suggerimento che pesca, tutto solo sul settore destro dell’attacco ospite, l’aitante Samuele Del Perugia. Il numero undici riceve palla, punta deciso verso la porta, entra in area e presentatosi a tu per tu con De Gennaro, lascia partire un potente fendente sul quale nulla può fare l’estremo fiorentino. L’urlo di gioia di giocatori e sostenitori amaranto, però, è destinato a rimanere strozzato in gola. Il pallone, infatti, scheggia il montante destro della porta biancorossa e carambolando di poco sul fondo, fa tirare ai padroni di casa un grosso sospiro di sollievo. Insiste il Malmantile che cercando di approfittare delle difficoltà e della comprensibile stanchezza palesate dalla formazione di casa, va nuovamente vicina al gol allo scoccare del 45′ quando tocca a Zingoni liberarsi sulla destra, entrare in area ma indirizzare ancora una volta a lato da ottima posizione un pallone che certo avrebbe meritato miglior sorte. Visto che gli attaccanti paiono avere le polveri decisamente bagnate, al 49′ tocca a un difensore tentare la sorprendente sortita offensiva. Accade così che Samuele Scaccia, intelligentemente innescato da Zingoni, entri in area dalla sinistra e dopo essersi leggermente accentrato, incroci verso i pali difesi da De Gennaro una conclusione precisa ma centrale sulla quale l’estremo del Club interviene puntualmente respingendo la sfera con il corpo. Al 53′ cambia l’interprete amaranto ma non la scena. Tocca stavolta a Lari provare la battuta a rete da ottima posizione. Ancora una volta, però, la mira non è delle migliori e il pallone, rotolando oltre la linea di fondo, concede nuovamente la grazia a De Gennaro e compagni Tre minuti dopo il portiere di casa è bravissimo ad uscire incontro al lanciatissimo Balducci ed ad entrare nella disponibilità della sfera prima che l’attaccante di scuola Sporting riesca a recuperarlo. Sessanta secondi più tardi, come spesso accade quando si creano e sprecano così tante occasioni, il Malmantile rischia di subire la più clamorosa ed inattesa delle beffe. Sugli sviluppi di un fallo laterale battuto in maniera irregolare da un giocatore biancorosso e non sanzionato a dovere da Silvia Cappetti, Mucka riesce finalmente ad eludere la ferrea marcatura di Relli e dopo essersi incuneato lungo la linea dell’out, taglia verso il centro un insidioso traversone sul quale giunge in netto anticipo sugli avversari Spulcioni che ben posizionato a due passi dalla porta, gira di poco a lato di testa il possibile match point. Resterà questa l’ultima emozione di una gara che nel suo ultimo terzo, non offrirà alcuno spunto degno di menzione. L’equa divisione dei punti non soddisfa pienamente un Malmantile che deve solo fare “mea culpa” ripensando ai numerosi attimi fuggenti che non è riuscito a cogliere. Un buon “carpe diem”, invece, per i ragazzi di Riccardo Scianca che con sacrificio ed un pizzico di buona sorte steccano solo parzialmente l’esordio casalingo stagionale.
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C. S. FIRENZE | 0 – 0 | MALMANTILE |
De Gennaro | 1 | Giacomelli |
Rascionato | 2 | Lombardi |
Guido | 3 | Relli |
Capitelli | 4 | Targetti |
Cargiolli | 5 | Scaccia |
Bramanti | 6 | Scardino |
Mucka | 7 | Zingoni |
Mosca | 8 | Panconi |
Spatocco | 9 | Lari |
Spulcioni | 10 | Balducci |
Galassi | 11 | Del Perugia |
12 | Morali | |
Pagnozzi | 13 | Borgatti |
Sayed | 14 | Marini |
Sessa | 15 | |
Riccardo Scianca | All. | Emanuele Masini |
ARBITRO: Silvia Cappetti di Firenze |